Progetti

1967
Concorso per l'ampliamento della Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio
Roma

Il progetto figura tra i ben diciotto premiati ex aequo. Come noto, dopo quasi quarant'anni dal concorso, niente è cambiato. Permane uno dei più vistosi "buchi" del centro di Roma; mentre il Parlamento via via incorpora sempre più edifici nelle vicinanze. Da rimpiangere che non sia stato realizzato il progetto Samonà: ove le volumetrie, sostenute da esilissimi steli, salivano al di sopra del livello dell'edilizia circostante, oppure la soluzione Quaroni, dalle misteriose fessure. Ma anche il progetto dello Studio presentava una valida proposta. L'abbraccio della torre angolare dell'edificio del Basile, da parte di un corpo circolare che conteneva, con altri due elementi differenziati, gli uffici dei singoli parlamentari. Il progetto riprendeva, per gli uffici, le dimensioni del modulo Lecorbusieriano, con lato di metri 2,27. Ripensandoci oggi, un'ipotesi alquanto azzardata per uffici destinati a funzioni di rilievo.

1967
Parliament Expansion
Rome

The existing building, completed by Ernesto Basile in a late-liberty style in 1918, has been embraced, on its towered corner, by a circular concrete volume. This volume, and a similar but smaller and taller one of the same geometric nature, enclose an orthogonal building tought as a net of concrete cubes. The new expansion (unbuilt), in search for a possible dialogue with the ancient city, should have housed the new offices for the Italian House of Representatives.

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